L’asino, da quasi trent’anni protagonista indiscusso del tradizionale «Palio del ciuccio» ora si appresta anche a diventare il simbolo dell’ambientalismo più spinto del piccolo borgo cilentano.
L’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Aldo Luongo ha pensato che in quelle strette viuzze del centro storico, erano molto più estetici e funzionali i "ciucci"che i camioncini. E così affida alla società «Planet Solution» il compito di realizzare un progetto di raccolta differenziata per eliminare i mezzi meccanici dalle vie antiche del paese. Vincenzo Chiera, consulente ambientale, disegna lo schema organizzativo.I protagonisti assoluti, due asinelli della Pro Loco di Cuccaro Vetere, che per ora non hanno ancora un nome, ogni martedì mercoledì e venerdì si fermano davanti alle porte delle case del centro storico. Gli operai del comune prendono i sacchetti di multimateriale, dell’indifferenziato, del vetro e della carta e li mettono nelle ceste trasportate dagli asini. Una volta riempite, vengono svuotate nei cassonetti posizionati in determinati punti della piazza.
Il primo cittadino garantisce: «Abbiamo riconvertito l’uso di questo animale che fino a qualche decennio fa era parte integrante del paese. Ora vogliamo che questa iniziativa diventi un mezzo di promozione del territorio, inoltre c,’è e ci sarà il massimo rispetto dell’animale, possono stare tranquilli davvero tutti».